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Nel quartiere San Giuseppe è ubicata la sede dell'Accademia di belle arti di Napoli,  un ateneo per l'alta formazione artistica.Nata come "Reale accademia di disegno", si tratta di una delle più antiche accademie europee che ha visto il passaggio di numerosi pittori divenendo così punto di riferimento della pittura napoletana dell'Ottocento.

Nel 1752, Carlo III di Borbone istituì la Reale accademia del disegno. Sede dell'Accademia era il complesso conventuale di San Giovanni delle Monache.Nel 1864 fu trasferita prima al Regio Palazzo degli Studi (divenuto nel ventunesimo secolo Museo Archeologico Nazionale) e poi alla sua sede attuale di via Santa Maria di Costantinopoli. I lavori che ebbero luogo per poter ospitare l'Accademia si inserivano in un piano di intervento urbanistico volto a riorganizzare l'area del Museo archeologico, della galleria Principe di Napoli e di via Port'Alba. Inoltre, assieme al conservatorio di San Pietro a Majella, al già menzionato Museo e al teatro Bellini, l'area era destinata a diventare ancor più un "polo delle arti".

 

Il progetto sulla creatività è guidato da Eugenio con l'assistenza di Olimpia e prevede incontri con cadenza quindicinale rivolti a una decina di bambini del quartiere dagli 8 ai 12 anni.

I ragazzi che lo frequentano rielaborano in modo creativo e autentico la realtà  utilizzando diverse tecniche di rappresentazione artistica:

  • la pittura;

  • il disegno a matita;

  • la tecnica del chiaroscuro.

 

Man mano che il percorso procede i ragazzi iniziano a prestare attenzione anche alle diverse metodologie realizzative dal momento che vengono potenziate anche le attività  manipolative:

  • ritagliare;

  • incollare;

  • modellare.

 

Le rappresentazioni partono dai più svariati oggetti di uso quotidiano come tazze, bottiglie, bicchieri fino a quelle astratte.

Le attività  sono gestite sia con i singoli, sia in gruppo. Il lavoro di gruppo consente di valutare e gestire anche le dinamiche relazionali tra i componenti.

Laboratorio creatività

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